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Riqualificazione edificio via Cristallini n. 73

Riqualificazione del fabbricato in via Cristallini 73

L’edificio, utilizzato fino al 1980 come ospizio per anziani, è stato successivamente abbandonato. Nonostante diversi interventi finalizzati al recupero ed alla rifunzionalizzazione, realizzati a partire dal 1998, esso versa attualmente in uno stato di degrado, anche a causa di azioni vandaliche.

Pur se situato in un’area leggermente marginale rispetto ai tradizionali percorsi turismo-culturali, l’immobile, attraverso un intervento di riqualificazione e rifunzionalizzazione che ne propone il recupero e la destinazione a residenza per anziani, laboratori di produzione artigianale, attività con finalità civiche e di utilità sociale, potrà contribuire al processo di valorizzazione in atto in quest’ambito urbano.

L’edificio presenta una struttura mista con sostegni verticali in muratura ed impalcati in ferro, i solai sono in ferro, il primo livello è coperto da volte a botte o a vela. Le superfici coperte ammontano a circa 5.000 metri quadri, gli spazi aperti ed i giardini a circa altri 1.500 metri quadri.

Esso si articola in due corpi di fabbrica, frutto di successive edificazioni sviluppatesi dal Settecento ai giorni nostri, collegati da uno scalone monumentale che supera il dislivello tra via dei Cristallini e via Centogradi.

Le operazioni necessarie vanno dalla spicconatura e il rifacimento intonaci ammalorati, all’impiantistica elettrica, anche con soluzioni fotovoltaiche, termoidraulica, prevedendo anche la messa in esercizio di impianti elevatori, la riparazione degli infissi e l’acquisto di arredi ed attrezzature.

La vocazione dell’intervento è quella di offrire spazi a un progetto di housing sociale, categoria nella quale rientrano tutte quelle attività di offerta di alloggi, servizi, azioni e strumenti dirette a coloro che non possono soddisfare, alle condizioni di mercato, il proprio bisogno abitativo, per l’assenza di un’offerta adeguata o per ragioni economiche.

Si prevede, pertanto, di attivare, in collaborazione con il Pubblico, il Privato Sociale e il Terzo Settore, un sistema di welfare di comunità fondato sui valori della reciprocità e della cittadinanza attiva, capace di moltiplicare gli esiti e le ricadute del progetto, grazie anche all’integrazione di competenze, risorse, professionalità e strumenti, incrementando processi per una comunità più solidale e attivando percorsi sperimentali di coabitazione in cui il concetto storico dell’affitto venga sostituito dal principio della redditività sociale.

Informazioni Progetto

CUP B65C19000650006
Data Chiusura (presunta) Dicembre 2022
Contributo € 1.000.000,00
Spesa Sostenuta € 0,00
Programma Contratto Istituzionale di Sviluppo per il Centro Storico di Napoli
Fonte Finanziaria Fondo Sviluppo e Coesione 2014 - 2020 (risorse nazionali)
Finanziatore Presidenza del Consiglio dei Ministri
Stato
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