Riqualificazione Insediamento Taverna del Ferro
Missione: M5 – Inclusione e Coesione.
Componente: C2 – Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore.
Investimento: 2.2 Piani Urbani Integrati.
L’intervento riguarda la riqualificazione dell’insediamento Taverna del Ferro, realizzato su progetto dell’architetto Pietro Barucci, nell’ambito del Piano Straordinario Edilizia Residenziale del 1982.
Il quartiere, ispirato alle tendenze progettuali dell’epoca, intese replicare il modo di abitare del “vicolo” in una struttura composta da due corpi di fabbrica accostati l’uno all’altro lungo lo spazio centrale di una galleria di distribuzione.
Nel corso degli anni gli spazi ad uso collettivo che dovevano rendere vitale la galleria tra i due edifici di dieci piani, sono stati trasformati nel loro uso, fino a cadere in stato di abbandono e degrado. Taverna del Ferro, inoltre, soffre di fenomeni di disagio sociale ed economico, una condizione questa che aggrava ulteriormente lo stato globale del quartiere.
Risulta, pertanto, necessario un intervento diretto al miglioramento della qualità degli spazi residenziali, all’efficientamento energetico e al ripensamento delle relazioni tra ambiente costruito e spazio pubblico.
È dunque prevista la parziale demolizione dell’edificio nord di dieci piani, per aprire l’insediamento al contesto e per eliminare quelle condizioni di degrado ambientale dovute anche alla natura dell’impianto architettonico, risultato fallimentare nel corso della sua vita.
Sull’area di sedime del corpo di fabbrica sarà realizzato un parco pubblico lineare.
Le testate del corpo nord che ospitano i murales realizzati nel 2017 dall’artista Jorit Agosh, con i volti di Ernesto Che Guevara e Diego Armando Maradona, saranno invece conservate insieme agli alloggi ad esse adiacenti.
La questione del riassetto abitativo nella fase di esecuzione dell’intervento è un tema centrale: a tal proposito è prevista la realizzazione di nuovo insediamento edilizio, da completare prima degli abbattimenti, necessario alla ricollocazione degli attuali abitanti delle unità abitative demolite.
Il nuovo complesso edilizio, collocato sull’area al lato nord-est dell’attuale insediamento, si compone di tre torri residenziali, una piastra verde attrezzata che costeggia la Strada comunale Taverna del Ferro e un parco pubblico.
Il corpo di fabbrica residuo sarà oggetto di lavori di efficientamento energetico, al fine del miglioramento prestazionale di due classi.
Inoltre, in seguito alla verifica di vulnerabilità sismica, saranno effettuate opere volte al miglioramento sismico delle strutture.
La riqualificazione della strada comunale Taverna del Ferro, a servizio del nuovo insediamento e di quello esistente, completerà, infine, l’intervento.
La proposta progettuale si inserisce in un più ampio progetto di recupero e di riqualificazione del quartiere di San Giovanni a Teduccio (zona est della città) con interventi quali la riqualificazione urbanistica e ambientale dell’asse costiero che interessa corso San Giovanni per una lunghezza di circa 1,8 chilometri, l’insediamento universitario nell’area ex Cirio, il restauro degli edifici di archeologia industriale ex Corradini.
Informazioni Progetto |
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CUP | B61B22000680006 | |
Contributo | € 52.000.000,00 | |
Spesa Sostenuta | ||
Programma | Next Generation Eu | |
Fonte Finanziaria | PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza | |
Finanziatore | Ministero dell’Interno | |
Stato | Da avviare |