Vela Verde: iniziato il conto alla rovescia.
17 Febbraio 2020
Mancano solo tre giorni all’inizio dei lavori di demolizione della Vela A di Scampia.
La speciale gru che procederà chirurgicamente allo smantellamento della costruzione, partendo dall’alto, è già sul cantiere da giorni e procedono senza sosta le prove tecniche per portare a termine l’abbattimento.
Siamo, finalmente, nel vivo di “Restart Scampia”, progetto di rigenerazione urbana che, oltre l’abbattimento di tre delle quattro “Vele” superstiti, prevede la riqualificazione della quarta, la sistemazione degli spazi aperti pertinenziali e, quindi, l’accrescimento dei servizi e il rafforzamento delle attrezzature collettive, a partire da asili nido, scuole e potenziamento dei servizi sociali.
La vela “A”, anche detta “Vela Verde”, è una struttura in cemento armato localizzata sul fronte ovest del lotto che ospita i quattro edifici e si sviluppa in verticale con un impianto a torre su 16 piani fuori terra, di superficie decrescente man mano che si sale.
Ha una pianta a forma di “H”, con la parte centrale impegnata dal corpo scala, che unisce i quattro blocchi disposti su due allineamenti paralleli, separati da una sorta di cortile aperto di larghezza pari a circa 8.80 metri, dove corrono passerelle sostenute da una struttura metallica a quote intermedie rispetto a quella dell’ingresso degli alloggi.
I due blocchi più lunghi misurano 33 x 10.35 metri e 36 x 10.35 metri in pianta, i due blocchi più corti 26 x 10.35 metri e 29 x 10.35 metri. Il Volume complessivo è di circa 49.600 metri cubi.
Ciascun blocco è costituito per i primi due livelli da strutture destinate a piani cantinati o porticati; i piani superiori, destinati gli alloggi, sono articolati in un sistema modulare di vani delle dimensioni di circa 3.60 x 3 metri.