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A.B.I.T.A.R.E. in Fiorinda: l’incontro di ieri al Maschio Angioino

26 Novembre 2021

Centododici vittime nel 2020 in Italia, già più di cento nel 2021, in costante crescita le chiamate al 1522, help line a sostegno delle vittime di violenza: questa la fotografia emersa nel corso dell’incontro tenutosi ieri nell’Antisala dei Baroni del Maschio Angioino.

“A.B.I.T.A.R.E. in Fiorinda: Dieci anni di accoglienza, empowerment e relazione tra donne, quale futuro per promuovere l’autonomia”: un evento per fare il punto su un progetto finanziato a valere sui fondi del PON Metro 2014-2020 – ASSE 3 Servizi per l’inclusione sociale per oltre 1,3milioni di euro.

Casa Fiorinda, che porta nel nome la memoria di una vittima della violenza efferata dell’ex compagno, in dieci anni ha accolto e messo in protezione 243 persone, tra donne che hanno subito maltrattamenti in ambito domestico e i loro figli minori.

Presenti all’incontro il Sindaco, il Vicesindaco, l’Assessora alle Pari Opportunità della Città di Napoli, rappresentanti del Consiglio Comunale e una folta platea del terzo settore, tutti accomunati dall’intento di profondere sempre più energie per arginare un fenomeno grave e insidioso che non conosce confini di età, fascia di appartenenza sociale, etnia.
Violenza sulle donne: oggi un’emergenza nell’emergenza, con la pandemia che non ha fatto che peggiorare il dato. Le conseguenze socio-economiche della crisi innescata dal Covid19, così come il confinamento tra le mura domestiche, hanno avuto l’effetto di accentuare il verificarsi di comportamenti violenti.

Si è parlato di esperienze vissute in prima linea dalle assistenti sociali, di Convenzione di Istanbul, il trattato che eleva a sistema gli obiettivi di prevenzione della violenza, protezione delle vittime e di impedire l’impunità dei colpevoli, delle numerose criticità a carico dei minori che vivono nelle situazioni di violenza, delle difficoltà amplificate per categorie particolarmente vulnerabili, come le vittime straniere, di empowerment e di percorsi di avviamento al lavoro, con l’indipendenza economica quale fattore chiave per fuoriuscire dai contesti di maltrattamento e sottomissione.

Salutiamo così una settimana nella quale siamo tornati più volte sul tema, con la certezza che rappresenti per le donne e gli uomini del Comune di Napoli una priorità costante e con l’auspicio di contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica per debellare la piaga della violenza di genere.

Le testimonianze di ospiti e operatrici di Casa Fiorinda:


Il servizio della Web TV del Comune di Napoli:


Galleria fotografica

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